mercoledì 16 gennaio 2013

JimJam per i più piccoli...



JimJam è un sito dedicato ai bambini più piccoli e propone giochi didattici semplici:



- giochi di memoria;

- puzzle da colorare trascinando le immagini sopra alle sagome vuote;

- giochi con riconoscimento delle forme o dei colori;

- giochi di calcolo.


La grafica è molto semplice e gli esercizi di facile comprensione, consentendo anche a bambini dei primi anni della scuola primaria di accedere agli esercizi proposti.


martedì 15 gennaio 2013

La cartella bella: giochi educativi e riflessioni sulla multimedialità





Il sito La cartella bella propone diversi software che contengono percorsi educativi per l'età scolare, approfondendo sia aspetti teorici dell'apprendimento multimediale 
che aspetti tecnici per la gestione dei programmi offerti. 

Vengono descritti in modo dettagliato gli obiettivi delle varie proposte didattiche 
che offrono diverse attività: 
- software per uno studio operativo della fiaba;
- software per la creazione di presentazioni in formato libro:
- storie e giochi sulla scoperta dell'America;
- percorso per affrontare il tema delle paure attraverso la visione di una animazione, il gioco, la produzione scritta;
- giochi di logica con sequenze temporali da riordinare. 



lunedì 14 gennaio 2013

Baby-flash: esercizi per tutte le materie


 

Il sito baby-flash offre giochi didattici ed esercizi 
di diverse difficoltà suddivisi per materie o categorie.

Cliccando sulle varie sezioni è possibile accedere ad una varietà di giochi, esercizi a completamento o test nozionistici che permettono al bambino di approfondire i contenuti già appresi o di apprendere nuove informazioni nella specifica materia scelta.







Il sito è dedicato a bambini o ragazzi che già possiedono una discreta competenza nell'utilizzo del computer e una buona dimestichezza nell'uso di mouse e tastiera. L'utilizzo di immagini e disegni consente di facilitare la comprensione della consegna fornendo stimoli visivi che aumentano l'interesse e del bambino, l'effetto sonoro consente l'immediato feedback dell'esercizio svolto.




domenica 13 gennaio 2013

Klikkina: la geografia a portata di click

 


Klikkina è un sito web che propone una favola interattiva che si costruisce puntata dopo puntata, e che consente di compiere un viaggio nel nostro pianeta, insieme alla protagonista Klikkina, un'aliena alla scoperta del pianeta terra. 




Esplorando il link i viaggi di klikkina il bambino avrà modo di accedere ad un'immagine del planisfero in cui vengono evidenziate tutte le tappe del viaggio finora intrapreso dalla protagonista, e cliccando sopra ciascuna bandierina si aprirà la sezione dedicata alle nozioni di storia e geografia del paese di riferimento.





L'utilizzo della favola interattiva, che consente al bambino di 
immaginare questo viaggio nei vari paesi, 
stimola la curiosità e favorisce il coinvolgimento e l'interesse del bambino.
Il linguaggio utilizzato, molto semplice e funzionale al racconto, rende questo strumento particolarmente indicato per alunni della scuola primaria e può 
facilitare la comprensione e lo studio 
dei primi contenuti di storia e geografia.




Imparare giocando: il Gufo Boo

 
Il Gufo Boo è un sito che propone giochi educativi per bambini o ragazzi con ritardo mentale 
e offre gratuitamente un'ampia varietà di esercizi e giochi didattici suddivisi per categorie.




Già dall'homepage si ha la possibilità di selezionare l'attività in base alle capacità del bambino:
- attività svolta premendo i tasti
- attività svolta muovendo il mouse
- attività svolta facendo click.

Questa prima discriminazione consente all'insegnante/educatore di offrire al bambino 
un avvicinamento graduale all'attività multimediale, consentendo un'acquisizione guidata 
dei prerequisiti necessari all'utilizzo competente del computer.
Vengono in seguito proposte delle attività didattiche che, utilizzando la modalità del gioco, offrono delle immagini semplici di animali in movimento che il bambino può gestire.


La grafica utilizzata è semplice e minimale, limitando l'effetto distrazione, frequente nell'ambito multimediale, e facilitando il bambino nel mantenimento dell'attenzione sull'attività svolta.


Questo tipo di esercizio permette di potenziare l'apprendimento ragionato e significativo 
attraverso alcuni elementi funzionali che vorrei descrivere:
  • creare un'associazione causa-effetto semplice e immediata,  tra l' azione sul mouse o tastiera, e l'effetto che ne consegue sul monitor, confermata da  un feedback visivo e sonoro;
  • stimolare l'interesse e l'attenzione tramite una stimolazione sensoriale mirata;
  • rinforzare l'autostima attraverso il feedback e guidare il bambino verso un'autonomia nell'attività  diminuendo quindi gradualmente l'intervento dell'insegnante; 
  • stimolare la coordinazione oculo-manuale mediante l'integrazione dell'attività visiva sul monitor e quella manuale sulla tastiera;
  • consentire l'acquisizione di una consequenzialità degli eventi, espressa nelle immagini e concretamente gestita dal bambino;
  • creare dei percorsi cognitivi adeguati per favorire l'apprendimento di competenze informatiche di base.

sabato 12 gennaio 2013

perché un blog sui software didattici?



              Perché un blog sui software didattici?




Questo blog nasce dall'idea di creare 
uno spazio di approfondimento sui software didattici 
e sulle loro potenzialità di utilizzo in ambito educativo e scolastico.
L'obiettivo è creare uno spazio di riflessione sulle funzionalità
di questi strumenti 
ma anche offrire ai lettori nuovi spunti operativi
da condividere, accompagnandoli a link 
di riferimento collegati a siti web che forniscono software didattici gratuiti.



Perché la didattica multimediale?

La didattica multimediale offre un'enorme quantità di strumenti
per l'apprendimento e consente alla scuola
di adattarsi in modo completo 
ed efficiente alle esigenze di una generazione
di nativi digitali, immersi nelle nuove tecnologie digitali 
e altamente competenti  in merito.
A tale proposito credo sia interessante approfondire l'argomento leggendo il seguente articolo 
Solo le tecnologie possono salvare la scuola che sviluppa il tema in modo dettagliato.